Agefis, attraverso il progetto MyTree, vuole sensibilizzare la categoria dei geometri rispetto alle problematiche causate dalla deforestazione e promuovere una buona azione per salvaguardare il nostro pianeta.
Le foreste sono il polmone della Terra e senza di esse non ci sarebbe vita. Oltre a garantire cibo, energia e stabilità economica, sono indispensabili per il terreno e per il clima; la deforestazione è probabilmente il più grande male della società moderna, il primo problema che l’umanità deve assolutamente risolvere. Il più presto possibile.
È ormai passato un anno dal 29 ottobre 2018, quando il ciclone Vaia si è abbattuto sul nordest devastando, con venti impetuosi fino a 150 km/h, le foreste di Veneto, Trentino e Friuli Venezia Giulia. Fenomeni come quelli che hanno colpito l'arco alpino lo scorso anno saranno, purtroppo, sempre meno rari: il trend dei danni alle foreste europee è infatti in continuo aumento, soprattutto a causa di forti venti. Mentre, nel mondo, i danni maggiori sono da attribuirsi agli incendi: si pensi, solo negli ultimi mesi, all’Amazzonia, alla California e all’Australia.
Nel 2016, la riduzione delle foreste ha raggiunto il record di 29,7 milioni di ettari, il 15% in più dell’anno precedente, come se si fosse persa in un solo momento tutta una Nuova Zelanda coperta di alberi.
Secondo un censimento del WWF, ogni anno perdiamo 13 milioni di ettari di foresta. Continuando di questo passo, entro il 2050 scompariranno oltre 230 milioni di ettari di foresta. L’Italia ha fatto negli ultimi anni enormi passi in avanti per contrastare il fenomeno della deforestazione. Il rapporto della Guardia Forestale parla chiaro: negli ultimi 20 anni, il patrimonio forestale italiano è aumentato di 1,7 milioni di ettari, per un totale di 12 miliardi di alberi e 10 milioni e 400 mila ettari di superficie boscosa.
Le foreste sono il polmone della Terra e senza di esse non ci sarebbe vita. Oltre a garantire cibo, energia e stabilità economica, sono indispensabili per il terreno e per il clima; la deforestazione è probabilmente il più grande male della società moderna, il primo problema che l’umanità deve assolutamente risolvere. Il più presto possibile.
È ormai passato un anno dal 29 ottobre 2018, quando il ciclone Vaia si è abbattuto sul nordest devastando, con venti impetuosi fino a 150 km/h, le foreste di Veneto, Trentino e Friuli Venezia Giulia. Fenomeni come quelli che hanno colpito l'arco alpino lo scorso anno saranno, purtroppo, sempre meno rari: il trend dei danni alle foreste europee è infatti in continuo aumento, soprattutto a causa di forti venti. Mentre, nel mondo, i danni maggiori sono da attribuirsi agli incendi: si pensi, solo negli ultimi mesi, all’Amazzonia, alla California e all’Australia.
Nel 2016, la riduzione delle foreste ha raggiunto il record di 29,7 milioni di ettari, il 15% in più dell’anno precedente, come se si fosse persa in un solo momento tutta una Nuova Zelanda coperta di alberi.
Secondo un censimento del WWF, ogni anno perdiamo 13 milioni di ettari di foresta. Continuando di questo passo, entro il 2050 scompariranno oltre 230 milioni di ettari di foresta. L’Italia ha fatto negli ultimi anni enormi passi in avanti per contrastare il fenomeno della deforestazione. Il rapporto della Guardia Forestale parla chiaro: negli ultimi 20 anni, il patrimonio forestale italiano è aumentato di 1,7 milioni di ettari, per un totale di 12 miliardi di alberi e 10 milioni e 400 mila ettari di superficie boscosa.
Anche Agefis ha deciso di impegnarsi in prima persona in questa battaglia. In che modo?
Sosteniamo la rinascita delle foreste alpine che, dopo il passaggio del ciclone Vaia, hanno subito danni senza precedenti, con l'abbattimento di milioni di alberi.
Sosteniamo la rinascita delle foreste alpine che, dopo il passaggio del ciclone Vaia, hanno subito danni senza precedenti, con l'abbattimento di milioni di alberi.
Anche i Geometri possono fare la loro parte: aderendo al progetto #MyTree di Agefis, potranno contribuire alla riforestazione di aree alpine. In che modo?
Per ogni adesione al progetto, Agefis farà una donazione a sostegno delle spese per la messa a dimora dell'albero scelto, attraverso WowNature.
- compila il form che trovi di seguito;
- scegli quale albero piantare e in quale area;
- diffondi il messaggio con i tuoi colleghi e amici, anche tramite i social network (ricordati sempre di taggare Agefis e utilizzare l'hashtag #agefisgreen);
Per ogni adesione al progetto, Agefis farà una donazione a sostegno delle spese per la messa a dimora dell'albero scelto, attraverso WowNature.
I Geometri aderenti riceveranno un certificato che attesta il loro impegno nella salvaguardia dei boschi e le coordinate GPS del proprio albero.
PROGETTO CONCLUSO